Porto Vecchio, Magazzino n. 7

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Localizzazione
Trieste
Porto Vecchio
Comune Censuario: Città Nuova; numero anagrafico: 5043
Uso attuale
non utilizzato
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale
Provvedimenti di tutela
DLgs n. 490/1999 di data 23/08/2001
Vincolo diretto BB AA PP
Vincoli
decreto: Visualizza il PDF
relazione allegata Porto Vecchio: Visualizza il PDF

1890

Il magazzino n. 7 sorge dietro al magazzino n. 6, in asse con il bacino III. La costruzione della fabbrica iniziò nel 1888 su disposizione dell'Ente Portuale, in vista del privilegio di Poto Franco che avrebbe assunto Trieste nel 1891. La realizzazione della costruzione venne completata il 1 dicembre 1889 dalle imprese Geiringer & Vallon e N. Körösy, anche se la consegna avvenne solamente nel luglio del 1890, con collaudo il 7 agosto. Il ritardo nell'ultimazione dei lavori fu causato dal clima rigido e piovoso dell'inverno del 1888-89 e da problemi di cedimento delle fondamenta. Il magazzino, destinato per affittanze di spazi, entrò in funzione nel 1894. Il 7 agosto del 1926, al terzo piano dell'edificio, si sviluppò un incendio seguito da uno scoppio che provocò il crollo del tetto e danni ai muri esterni. I lavori di ricostruzione furono affidati all'impresa di costruzione degli ingeneri Lugnani e Bencian che consegnarono i lavori nel novembre dello stesso anno. La struttura subì dei danni durante i conflitti bellici. Attualmente l'edificio risulta inutilizzato.

La struttura si compone di tre piani fuori terra e una soffitta. Il prospetto verso il mare è caratterizzata da tre avancorpi sporgenti, uno centrale e due alle estremità, uniti da una pensilina e da due ordini di ballatoi collocati al piano terra a ai due piani superiori. Le colonne a sostegno dei ballatoi sono in ghisa e presentano un capitello di ordine corinzio. La facciata interna è preceduta da una banchina con gradini e rampe utilizzate per lo spostamento delle merci. Il prospetto presenta un pianoterra articolato in una serie di aperture ad arco a tutto sesto, con cornice in chiave di volta, affiancate da pensiline in struttura metallica. I piani superiori sono caratterizzati da finestre binate, arricchite da cornice in calcare. I fori finestra dell'ultimo piano si presentano di dimensioni minori. La superficie orizzontale della facciata è ritmata da cinque avancorpi inseriti entro lesene a bugnato, conclusi alternativamente da un timpano triangolare e da una bassa cornice rettangolare. La struttura interna dell'edificio presenta in pianta quattro riparti divisi da muri parafuoco; quattro scale secondarie in pietra poste nei locali elevatori permettono di accedere ai locali del sottotetto, mentre la scala principale si ferma al secondo livello.

Compilato in data: 2006

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