Fabbricato di Via Canova 28

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Localizzazione
Trieste
Via Antonio Canova, 28
Comune Censuario: Barriera Vecchia; numero anagrafico: 3522
Uso attuale
Residenziale - abitazione
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale
Provvedimenti di tutela
DLgs n. 42/2004 di data 31/07/2008
Vincoli

1904

I progetti dell'elegante edificio d'angolo, compreso tra Via Alfieri e Via Canova, risalgono al 1904, allorquando il Magistrato Civico, con decreto n. 54130/ 04, concesse, all'impresa di costruzioni Picciola & Benedettich, progettisti dello stesso, di erigere un fabbricato di cinque piani nella zona caratterizzata dall'imponente presenza dell'Istituto dei Poveri. Lo stile eclettico del caseggiato, tanto caro all'architettura triestina del primo Novecento, il bugnato a vista del mezzanino, gli spigoli in pietra bianca degli angoli prospettanti l'incontro tra le due vie, i timpani decorativi delle finestre poste al primo livello, impreziosiscono l'abitazione conferendole dignità ed importanza. Nel 1905 vennero apportate delle leggere modifiche interne ai progetti originali, mantenendo inalterate le facciate esterne.

Il fabbricato, costituito da sei piani fuori terra più un livello seminterrato, completa con le sue due facciate principali l'angolo tra le vie Canova e Alfieri ai margini del centro urbano. La composizione in stile eclettico si rifà al neobarocco italiano, con una suddivisione del prospetto in fasce orizzontali, messe ben in evidenza da ampi marcapiani modanati e angolo posto in risalto da paraste ad ordini sovrapposti. La struttura è costituita da murature portanti in pietra arenaria, solai di interpiano e strutture della copertura a falde in legno. La scala di accesso ai piani superiori è del tipo in pietra appoggiata su putrelle metalliche con pianerottoli costituiti da voltine ribassate in laterizio.

Le facciate composte in maniera uniforme sono suddivise orizzontalmente da ampi marcapiani modanati trattati ad intonaco posti all'altezza del solaio del piano primo, terzo e quinto. La parte basamentale color ocra è trattata a bugnato liscio in intonaco con un abbassamento in pietra bianca bulinata. La parte superiore ad intonaco liscio color porpora presenta paraste ad ordini sovrapposti doriche e corinzie, che evidenziano l'angolo. Basse finestre vetrate con inferriata di protezione e cornice semplice squadrata in pietra bianca danno luce al piano interrato. Il portale di ingresso, a due battenti in legno verniciato naturale, presenta piccoli timpani posti sopra le specchiature vetrate protette da inferrate in ferro battuto; un ampio sopraluce tripartito contribuisce all'illuminazione dell'atrio di ingresso; una cornice modanata contorna il foro architettonico; architrave modanata in pietra bianca, sostenuta da mensole a voluta. A tutti i piani le finestre in legno, color testa di moro a sei specchiature e a doppia anta, presentano oscuri esterni a libro al piano terra, "uso Trieste" ai piani superiori. Al piano terra i fori architettonici sono privi di cornice. Al primo piano è presente un'edicola in pietra bianca con timpano triangolare superiore, sorretto da mensole a voluta e specchiatura sotto-finestra; una semplice modanatura unisce orizzontalmente la linea dei davanzali. Ai piani secondo e quarto le finestre sono incorniciate da semplici elementi in pietra bianca; il davanzale sporgente è sorretto da piccole mensole a voluta. Al terzo piano una semplice modanatura unisce orizzontalmente la linea dei davanzali; la specchiatura sotto-finestra è intonacata nel colore della facciata; una cornice in pietra bianca modanata descrive il perimetro del foro architettonico; l'architrave modanato sporgente superiore in pietra bianca è sorretto da mensole a voluta. Al quinto piano semplici cornici modanate riquadrano le finestre, protette dallo sporto di linda con banchina modanata in pietra bianca. Le facciate prospettanti sul cortile sono semplicemente intonacate in colore bianco. Parapioggia metallici riparano i serramenti delle finestre dagli agenti atmosferici. Gronde in lamiera convogliano le acque piovane in pluviali interni alla muratura. La copertura a falde presenta un manto in coppi curvi rossi. L'atrio di ingresso, da cui sale una breve rampa di accesso al piano terra rialzato, è pavimentato in marmittoni di graniglia e cemento, mentre il rivestimento murario è realizzato in mosaico di colore rosa. Modeste cornici modanate in gesso perimetrano campiture colorate in rosa pastello in corrispondenza delle pareti e del soffitto. Le scale condominiali presentano gradini in pietra bocciardata e parapetto in ferro battuto decorato con corrimano in legno verniciato naturale; la prima rampa sale fino a oltrepassare il muro di spina centrale, il cui foro è dipinto internamente in color porpora. I pianerottoli di piano sono pavimentati in piastrelle ceramiche rosa e nero. I paramenti murari sono intonacati in colore bianco, con abbassamento in color rosa e battipiede ocra a smalto. I serramenti di ingresso agli appartamenti sono lignei a doppi anta trattati a smalto colore noce chiaro, con riquadri in altorilievo e cornice modanata. I serramenti vetrati del vano scala sono in alluminio laccato bianco a doppia anta.

Compilato in data: 2007

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