Casa del lavoratore portuale

Zaccaria, Giuseppe - architetto

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Altra denominazione
Teatro Miela
Localizzazione
Trieste
Piazza Duca degli Abruzzi, 3
Comune Censuario: Città Nuova; numero anagrafico: 4803
Uso attuale
Terziario-direzionale - ufficio; Culturale - teatro
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale
Provvedimenti di tutela
DLgs n. 42/2004 di data 21/04/2005
Vincolo diretto BB AA PP
Vincoli

1942

L'edificio denominato "Casa del lavoratore portuale" venne eretto in base al progetto dell'architetto Giuseppe Zaccaria sul fondo in precedenza occupato dalla vecchia pescheria. A proporre la costruzione era stato Carlo Perusino, Commissario dei Magazzini generali, che aveva inviato nel 1938 all'allora podestà di Trieste Salem il progetto dell'opera. Nel settembre del 1938 Mussolini pose la prima pietra della costruzione, nonostante il progetto fosse ancora privo dell'approvazione da parte del Comune. I lavori di edificazione, iniziati nel 1939, vennero portati a termine nei primi mesi del 1942. L'edificio, rivestito in pietra, è caratterizzato da una soluzione curva all'angolo tra le due facciate principali che prospettano rispettivamente piazza Duca degli Abruzzi e Corso Cavour. L'alto piano terra è delimitato da un marcapiano che percorre tutto il perimetro del fabbricato e tre piani superiori culminanti con una balaustra. In corrispondenza dell'angolo, in cui si apre l'ingresso principale, i piani superiori diventano quattro. L'immobile si presenta come esempio di architettura razionalistica di grande efficacia e s'inserisce nell'ambito del progetto urbanistico di risanamento delle Rive attuato nel periodo del Regime.

Compilato in data: 2007

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