Vittorio De Sica

Giornalfoto

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Oggetto
Negativo
Inventario
GFNP004611
Collocazione
Palazzo Gopcevich; Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte; Archivio Giornalfoto
Acquisizione
Proprietà Ente pubblico territoriale; Comune di Trieste; acquisto; 1994/00/00
Cronologia
1955/09/19; Trieste; Italia
Dimensioni
formato 6 x 6; cm
Materia e tecnica
pellicola / Gelatina ai sali d'argento

De Sica, Vittorio

Registi

Vittorio De Sica (1901-1974) giunge a Trieste nel 1955 alla ricerca di un volto nuovo per il film "Il Tetto", con cui il regista prenderà commiato dalla stagione neorealista iniziata con "I bambini ci guardano" del 1943. Cerca il protagonista maschile di un film, la cui trama è ispirata alla realtà: un giovane muratore veneto sposa una donna di servizio meridionale, subito costretti ad affrontare il problema della casa a Roma. Sull’orlo della disperazione, decidono di costruirla abusivamente in una notte. La legge infatti vieta che un edificio provvisto di un tetto e abitato possa essere demolito. I giovani riescono nell’intento nonostante, per ragioni di tempo, l’abitazione sia parzialmente priva della copertura.Il servizio fotografico di Giornalfoto immortala la presenza del regista a Trieste tra il 16 e il 17 ottobre del 1955 e le selezioni in atto. Gli scatti in bianco e nero di volti di diseredati segnati da esperienze di vita vissuta, come in un trailer ante litteram, evocano lo spirito del cinema neorealista. Le fotografie documentano il modus operandi del regista: l’attenzione al gesto minimo e alla semplicità dell’individuo spogliato da qualsiasi orpello, il racconto di personaggi e ambienti fino a quel momento esclusi dalla scena. Un faccia a faccia alla pari che testimonia ancora un’inedita considerazione etico-politica che si fa scrittura delle esperienze quotidiane degli ultimi. Di grande efficacia e intensità gli scatti in cui Vittorio De Sica è fotografato nel mare delle aspiranti comparse: elegante, costantemente munito di quel sorriso affascinante e seducente per cui è famoso, si mescola a un’umanità stracciona. Il contrasto tra l’eleganza del portamento del regista e la povertà degli uomini che lo circondano non è impietoso, al contrario, evidenzia la capacità di stare al mondo di un uomo privo di qualsiasi forma di snobismo intellettuale, figlio di un innovato clima culturale.

Bibliografia

Colecchia Claudia, Il cinema in posa negli scatti della fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, 2019
Consulta OPAC BiblioEst SBN

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