L'opera presenta quattro figure, tre in piedi e una inginocchiata, con le braccia alzate al cielo e i volti anch'essi rivolti verso l'alto, rinchiuse in un recinto.

Il gruppo scultoreo fu presentato in un primo abbozzo nel luglio del 1957 al concorso internazionale per la realizzazione di un monumento da erigere in prossimità del campo di concentramento di Auschwitz ed era pensato per essere inserito in apparato architettonico ideato da Antonio Costa. Il progetto superò la prima selezione ma venne escluso dalla seconda tornata concorsuale. L'opera venne realizzata dopo la visita dell'artista ad Auschwitz-Birkenau. Le figure scarnificate rappresentate sono riferibili alle immagini sconvolgenti e ben note dei cadaveri o dei sopravvissuti. L'opera fu acquistata dal Comune di Trieste per 8.000.000 lire e posta nella Sala delle Commemorazioni della Risiera di San Sabba in data 22.6.1975.